I MIEI LIBRI
La formula perfetta per insegnare contiene un ingrediente che non troverete nei programmi di scuola: il cuore. La scuola è fatta di vita e di esperienze e chi sa insegnare raramente lo fa seguendo solo aridi precetti e linee guida. Insegnare è un'arte, come lo è imparare dagli studenti, dai genitori e dai colleghi. Perché nel mondo dei ragazzi non sempre tutto è ciò che sembra, e i rapporti con gli adulti sono delicati. Nasce così questo libro: da una lettera aperta a un'ex studentessa e futura prof, ma soprattutto dal dialogo che l'autore, scrittore e docente di liceo, porta avanti da un decennio con i ragazzi ma anche con genitori e colleghi, sui temi della scuola e non solo, perché insegnare è una funzione civica, e tutti devono prendervi parte.
Senza scuola non si può stare.
Dalla voce degli studenti e dai loro racconti
ai tempi della quarantena, un libro
che insegna verità, speranza e leggerezza.
Durante la quarantena hanno parlato tutti: virologi, politici, giornalisti, ministri, professori, presidi, opinionisti, esperti e inesperti, leoni da tastiera.
Ma i ragazzi? Loro, dove sono finiti?
Non li abbiamo più sentiti passare per le strade deserte,
non li abbiamo visti in piazza e al parco, non hanno più potuto affollare i locali della movida, non sono più andati a scuola, non hanno più riempito i centri sportivi.
Allora, dove si sono cacciati?
Come hanno vissuto la quarantena?
Abbiamo voluto chiederglielo. Ci hanno risposto così.