#oltrelacattedra

Allievi = Maestri di vita

Pillola di speranza e di futuro del giorno: una studentessa di seconda superiore che legge la versione INTEGRALE del Miserabili di Victor Hugo. E mi scrive così: "Nel momento in cui mi sono trovata davanti IL MATTONE, comprato perché gli altri titoli assegnati non erano reperibili in tempi brevi, ho provato un senso di sconforto e ho pensato: ma chi me lo fa fare? Contemporaneamente però ero elettrizzata da questa sfida, un’altra voce dentro di me diceva: una volta nella vita, è da leggere. Ed è questo il mio commento al termine del romanzo: certamente non un libro semplicissimo, addirittura noioso nei capitoli storici o molto descrittivi, ma che porta a riflettere moltissimo su se stessi e sulla società Francese dell’Ottocento, che ha molto in comune con quella odierna. I personaggi credo mi rimarranno sempre nel cuore ed in particolare Eponine, Gavroche e Jean Valjean: la loro dolcezza un po’ rude, la spensieratezza e l’umiltà mi hanno davvero commossa. Voto: 5 stelle."  ALLIEVI = MAESTRI DI VITA

Insegnando s'impara, sempre



Insegnando s'impara, sempre. Oggi, in una lezione in videoconferenza, parlavo ai miei studenti del concetto di RES PUBLICA. Secondo i Romani, la res pubblica non è solo una forma di governo, ma è proprio lo stato in sè, che è un bene di tutti. E la RES PUBLICA vive se nessuno antepone il proprio interesse personale al bene comune. Oggi, come forse mai prima, ci rendiamo conto di come il nostro agire individuale può impattare positivamente o negativamente sugli altri e sullo stato intero. Se non rispetto la quarantena, diffondo il contagio. Se evado regolarmente le tasse, tolgo soldi ai servizi, sanità inclusa. Perché lo stato viva, ognuno deve compiere il suo dovere, e questo per i latini era un concetto etico fondamentale. Il mio dovere oggi è non mollare e cercare di continuare anche a distanza il cammino educativo con i miei studenti. Il loro è stare al passo, organizzarsi, sforzarsi anche se non immediatamente obbligati, perché anche studiando oggi si preparano ad anteporre il bene pubblico al proprio domani.
Parlo di tutto questo con loro. E loro ci stanno, seguono, si mettono in gioco, si fanno interrogare a distanza, lavorano... Non tutti certo. Ma molti sì... Per questo, anche nel lutto, e nel dolore, vedo speranza.